ONLINE PHARMACY

Amazon Alexa si mette il camice

Amazon continua a sconvolgere il settore farmaceutico grazie a un nuovo brevetto: Alexa, l’assistente vocale, sarà in grado di capire se siamo influenzati solo grazie al suono della nostra voce. In questo modo potrà poi anche consigliarci il rimedio giusto contro i sintomi rilevati, come tosse e raffreddore. Tramite specifici algoritmi l’assistente intelligente ci accompagnerà nella scelta di possibili farmaci che saranno acquistabili sulla piattaforma di Jeff Bezos.

AMAZON ALEXA SARÀ IN GRADO DI CAPIRE, DAL SUONO DELLA NOSTRA VOCE,  SE SIAMO INFLUENZATI.

Non solo tosse e raffreddore: nel prossimo futuro anche il nostro stato emotivo sarà vagliato attentamente da Alexa (presente sui dispositivi Echo ed Echo dot o scaricabile tramite app per smartphone Apple e Android); dal tono o dall’alterazione della voce sarà capace di capire se siamo felici, depressi, annoiati o preoccupati. Un supporto fisico e mentale a 360°.

Se in Italia stiamo ancora semplici spettatori, in Germania i farmacisti stanno già facendo i conti con questi scenari: basti pensare al cambiamento paradigmatico attuato dalle web-pharmacy, come DocMorris, o alle farmacie che utilizzano Amazon come vetrina per la vendita o per la spedizione a domicilio.

Enorme sarà la quantità di dati che verranno acquisiti di volta in volta da Amazon, informazioni che, accuratamente analizzate, saranno utili per realizzare probabilmente campagne sempre più mirate sui singoli consumatori.

Un monopolio che preoccupa ma che spinge a riflettere; se imparerà l’italiano, sarà necessario rispondere prontamente all’entrata in scena di Alexa, onde evitare profonde ripercussioni sul sistema farmaceutico in Italia.