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In crescita i prodotti fitoterapici

Negli ultimi due anni il comparto dei prodotti fitoterapici è cresciuto del 6.4%: oggi vale 2.5 miliardi di euro, il 10% del fatturato farmaceutico italiano (inclusi i farmaci etici) e il 35% dei farmaci OTC.

I fitoterapici sono presenti in farmacia e parafarmacia e si suddividono in: specialità medicinali con o senza obbligo di ricetta, preparati galenici e integratori alimentari. Il mercato dei fitoterapici è costituito prevalentemente da farmaci sedativi, analgesici, antitosse, lassativi, epatoprotettivi e venotonici, che utilizzano diversi principi attivi naturali come passiflora, aloe, calendula e arnica.

NEGLI ULTIMI DUE ANNI IL COMPARTO DEI PRODOTTI FITOTERAPICI È CRESCIUTO DEL 6.4%: OGGI VALE 2.5 MILIARDI DI EURO, IL 10% DEL FATTURATO FARMACEUTICO ITALIANO

Il trend positivo e in aumento di questi prodotti, riportato da Iqvia, delinea un cambiamento delle abitudini di consumo degli italiani che preferiscono prodotti con principi attivi naturali per la cura di disturbi lievi come: ansia, dolore e squilibrio intestinale.

Tra le categorie di prodotti fisioterapici da banco più vendute ci sono i regolatori di colesterolo, con una crescita del 15%, a seguire i lassativi con +3% e gli oftalmici con +13%.  I prodotti invece che sono cresciuti di più in assoluto, in termine di vendita, sono i fitoterapici che contribuiscono a migliorare la qualità del sonno e a favorire il rilassamento, con un bel +17% e quelli a base di passiflora presentano un aumento delle vendite del 27,5%.  I primi dieci fitoterapici più venduti sono infatti rappresentati da 380 prodotti fitoterapici a base di Passiflora.

La propoli sta riscontrando un notevole successo come antitosse: questi prodotti sono cresciuti del 16,6%.

L’arnica, utilizzata per i dolori muscolari, segna una crescita del 13.4.I primi 10 prodotti di 293 unità coprono il 65% del mercato. 

In ultimo il monascus purpureus, un estratto del lievito del riso rosso fermentato, è considerato l’attore principale del panorama dei fitoterapici e vien utilizzato come regolatore del colesterolo. Presente come integratore alimentare, nell’ultimo anno è cresciuto del 12,7%. I primi 10 prodotti di 253 unità rappresentano il 60% del mercato.