HEALTHCARE & PHARMA MARKETING

Novità: aziende pharma al film festival internazionale delle malattie rare

Dall’incontro e dalla volontà di due professioniste – Serena Bartenazzi, professionista nell’ambito della comunicazione affetta da una malattia rara e Claudia Crisafio, attrice e autrice – nasce “Uno sguardo raro”, rassegna di video spot, cortometraggi e docu-film che raccontano l’esperienza di chi convive con una malattia rara.

Dopo le prime due edizioni, nel 2016 e nel 2017, la rassegna diventa un festival del cinema internazionale e arriva così oggi alla quinta edizione con una novità: un premio rivolto alle aziende pharma e alle associazioni di pazienti per la realizzazione di video di sensibilizzazione alla malattia e di incoraggiamento al cambiamento.

AL CINEMA LE AZIENDE PHARMA

Il bando 2020 è aperto fino al 30 Novembre 2019, l’iscrizione è gratuita e prevede la possibilità di realizzare 6 categorie: cortometraggi italiani, cortometraggi internazionali, cortometraggi di animazione, corto/spot di sensibilizzazione (in collaborazione con la Federazione relazioni pubbliche italiane), corto/spot istituzionale di comunicazione in sanità (in collaborazione con Pa Social, Associazione Nazionale per la nuova comunicazione).

I lavori saranno giudicati e premiati da una giuria composta da professionisti del cinema, della comunicazione, del mondo scientifico e dalle associazioni di pazienti con malattie rare. Sarà premiata la miglior azienda farmaceutica che riuscirà ad avere un più elevato impatto comunicativo.

Il festival del cinema internazionale sulle malattie rare ha l’obiettivo di aumentare l’attenzione e portare alla luce il percorso di vita che le persone affette da malattie rare e/o disabilità affrontano con le loro famiglie e i caregivers, allontanandole in questo modo dal senso di isolamento che spesso vivono.  Insieme condividono e appoggiano la frase di Ingmar Bergman: “Non c’è nessuna forma d’arte come il cinema per colpire la coscienza, scuotere le emozioni e raggiungere le stanze segrete dell’anima”.

Il festival oltre a raccontare la storia dei malati rari, stimola il mondo della comunicazione cinematografica ad affrontare temi sensibili e difficili, non solo sottoforma di semplice racconto e rappresentazione delle loro vite ma anche per far riflettere e creare un elevato impatto emotivo, andando a toccare i tasti della sensibilità, dell’empatia e dell’inclusione.

Fonte: AboutPharma